lunedì 20 aprile 2009

Tempi duri- durissimi


Ecco vedete non scrivo più o scrivo molto poco per un motivo semplice, semplice. Ne ho davvero poca pochissima voglia. La crisi non poteva arrivare tra qualche anno oppure diciamo non arrivare proprio, no ha aspettato che anche io decidessi di diventare un cuoco imprenditore. Ovvio se le cose non sono difficili mica ci piacciono. Un pò depresso quando mi sento dire che qui si mangia bene, molto bene. Ma son sempre meno quelli che ci vengono. I numeri di questo Aprile sono terrificanti, ma mi dicono inizia il salone del mobile. Si si belli pieni per il salone del mobile e quando finisce di nuovo col culo e i maroni a terra. La vera unica bella cosa dal punto di vista professionale è che chi mangia qui sente, dicono, ancora la grande, ma sobria voglia di fare. Nascono piatti, ne nascono sempre, ma molti restano nei pensieri, perchè le preoccupazioni sono altre troppe altre. Una voglia c'è ed imperversa. Lasciare Milano, l'Italia dove penso sarebbe troppo bello realizzarsi. Da posti lontani dove crisi non c'è n'è magari perchè chi tira le redini di quei paesi li ha amministrati con la testa e non con il culo, chiamano. E io penso e non ci dormo.

9 commenti:

Ivano ha detto...

Mi è venuta voglia di venirti a trovare...

achab ha detto...

forza nic, non mollare.

robi. a ha detto...

io invece ti dico nicola, pensaci seriamente. Faccio il tuo lavoro,
anche se assolutamente non ho il tuo talento e ti dico che all'estero le soddisfazioni sono
maggiori, personalmente e finanziariamente. non so per quanto tempo sia giusto soffrire sul lavoro e dopo un po' in nome di cosa, soprattutto.

olly ha detto...

Ebbene sì, io un giro in down under l'ho fatto. Viene proprio voglia di dire: ma cosa ci resto a fare qui?
Valuta bene la cosa, a parte un paio d'anni di "gavetta" per ottenere il visto permanente, le prospettive sono queste:
- costo della vita a metà;
- life style molto più tranquillo;
- spazi a volontà;
- sorrisi, ovunque.
Ah dimenticavo i ristoranti là chiudono alle 21.30/22.
Buona giornata!

inga11 ha detto...

io dico che se parti lasci orfani un sacco di palati...ma si sa che ne vai a far felici almeno altrettanti...quindi...
ricordati che quelli che negli anni 50 sono emigrati in posti dove la gente diceva "ma no ma resta in Italia che è il paese più bello del mondo", beh ora fanno la bella vita a Sydney...quelli che gli dicevano di non partire, in Australia non c'erano mai stati!

Loste ha detto...

Parti !
Ma non pensare che sia tutto semplice. Magari alcune cose vanno meglio, ma magari altre no, magari i vini li devi comprare da chi non vorresti, magari anche laggiù hanno le loro rogne fiscali ... Magari verrò a mangiare da te !

lapiccolacuoca ha detto...

io fuori ci sono e ti dico che la vita e' migliore dal punto di vista economico e professionale...poi dipendi molto da dove finisci ma diciamo che e' moooltooo meglio che rimanere a Milano di questi tempi...1 abbraccio

matteo ha detto...

Il problema è che uno parte e poi dove arriva si trova "la crisi" lo stesso. Nel senso che io sto in Francia da tempo e quando vado al ristorante , ancora ci vado , vedo sempre meno gente e non sento altro che proprietari , cuochi e camerieri che si lamentano che non gira più il grano.

Forse prima girava troppo , forse il mondo non poteva durare a 5 persone su 100 che vanno al ristorante ogni settimana ma si e no reggerà 1 persona sola... E poi , anno 2009 io guadagno 1400 al mese , la mia fidanzata 1600 , tra i 400 Euro al mese per fare la spesa alimentare e gli 800 per la spesa alimentare + andare al ristorante , poi non è che ci resta tanto......... Stiamo cominciando a tagliare.

La Mari ha detto...

pensavo fosse un problema nostro ma a quanto pare anche a Milano non è meglio, questo mi fa molto pensare, l'unica cosa che so è che io con la crisi ho condiviso praticamente tutta la mia vita e che qui il problema è sempre lo stesso, il terremoto c'ha mazzolato alla grande e ora non mi resta che pensare ad un'altra vita... io so che voglio andare via, a te non dico ne parti ne resta, è una tua decisione, tu lo sai, l'unica cosa che posso dirti è che ti capisco!!!! Buona fortuna!