
Succede che ti svegli di domenica e sai che a Milano c'è il giro d'Italia. Ora in una vecchia trattoria dalle mie parti il proprietario molti anni fa era solito mandarci quelli che facevano richieste diverse dai quattro piatti del menu. Oggi invece era proprio qui e avevo sentito dire che valeva la pena farci un salto anche solo vedere l'organizzazione che ci sta dietro. Beh in Piazza Duomo a mezzogiorno il carosello dei ciliclisti i fan e tanta gnocca da far paura. Altro motivo per cui mi dicevano ne valesse la pena. Osservo e mi piace parecchio. Cammino seguendo il tracciato, Piazza Castello, Cadorna, ed è spaventoso vedere la velocità con cui tutto prende forma. Via Carducci, e giù verso San Vittore. E' l'una e so che un pò più in giù a via Washington c'è un locale storico del pesce a Milano. So dov'è e visto che è tutto bloccato e di mezzi nisba faccio un ulteriore passeggiata. Il capriccio carino da fuori. Kitch da far invidia a certi posti remember the seventies, ma va bene, il pesce in mostra è bello e fresco. (Quello in mostra). Il locale è pieno come direbbe un buon recensore di ristoranti, ma il patron mi trova un posto di corridoio dividendo un tavolo da quattro in due da due, l'unico libero. Mi accomodo, ho acquistato un libro sul gelato e ho il giornale con me. Mi chiedono se gradisco dell'acqua, gassata dico, me la portano ....... poi quindici minuti di buio nei quali nella serie. Un cameriere mi viene addosso, un altro mi fa spostare perchè non passa. Un altro mi chiede se va tutto bene. Poi qualcuno viene e mi chiede cosa mangio. Chiedo se posso vedere il menu, mi portano menu e carta dei vini. Passano trentacinque secondi e un altro cameriere mi viene a chiedere se voglio ordinare. Gli dico che non ho ancora iniziato a leggerlo, mi dice allora: " e il vino" gli dico "guardi aspetti un attimo!" e aggiungo "Cazzo" dentro. Son pronto ad ordinare. Branzino, rombo e coda di rospo solo per due persone. Poco male. Prendo un crudo e le alici fritte con le zucchine, che ho visto passare poco prima e sembravano invitanti. Verdicchio Castello delle Lame. Il crudo arriva con la velocità della luce. Straccetti di tonno capperi e pomodori secchi, alici marinate, neonata e limone e due scampi. Quelli della foto. Ora mi chiedo dentro" ma se servo due scampi così da me che mi dicono?" mi mando a quel paese da solo per averci pensato. Nel frattempo il mastodontico carrello dei dolci che fa più fantozzi che vita, mi fa spostare di nuovo. Il tonno è ok le alici mangiabii gianchetto, solo crudo. Ok. Gli scampi rimangono li. E quello che mi era venuto addosso. Cosa c'è non le piacciono gli scampi.... non gli rispondo e se ne va. Arriva il secondo. mentre l'antipasto se ne va. "Burp!" scusate ma credo fose l'olio di 5 ore fa dove han fatto sudare le alici, impregnandole. Yak.
Non predo ne dolce ne caffè. Vado a vedere il giro che sarà una merda uguale perchè han deciso di andare a trenta all'ora.
un crudo €.17.00
un coperto €.3.00
un'acqua €.3.00
un vino €.14.00
un'alice €.14.00
un caffè €.3.00
tot €.54.00
Ma secondo voi milano si merita tanta tristezza?